sabato 25 aprile 2015

COMITES: TUTTI I RISULTATI E I CONSIGLIERI ELETTI


ROMA\ aise\ - Sono ormai noti gli esiti delle recenti consultazioni elettorali che hanno coinvolto i Comites delle diverse circoscrizioni consolari all’estero.
Le consultazioni si sono svolte il 17 aprile scorso esercitando il diritto di voto per corrispondenza con invio del plico elettorale agli elettori che, in possesso dei requisiti di legge, hanno fatto espressa richiesta all'Ufficio consolare di riferimento di iscrizione nell’elenco elettorale, (norma quest’ultima applicata per la prima volta).
Per agevolare la consultazione dei risultati proponiamo il seguente schema riassuntivo in cui i nomi dei singoli Comites coinvolti sono cliccabili rendendo così possibile l’accesso diretto alla nuova composizione di ciascun Comitato. ...continua

link: http://www.aise.info/comites-risultati/comites-tutti-i-risultati-e-i-consiglieri-eletti...

Elezioni COM.IT.ES di Saarbruecken - risultati


martedì 10 febbraio 2015

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella



vedi anche: 
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha giurato dinanzi al Parlamento e pronunciato il discorso di insediamento



lo Stendardo presidenziale: di forma quadrata bordato di azzurro e al centro il simbolo della RepubblicaLo Stendardo presidenziale

Lo stendardo presidenziale costituisce, nel nostro ordinamento militare e cerimoniale, il segno distintivo della presenza del Capo dello Stato e segue perciò il Presidente della Repubblica in tutti i suoi spostamenti. Viene innalzato sulle automobili, sulle navi e sugli aeroplani che hanno a bordo il Presidente; all'esterno delle Prefetture, quando il Capo dello Stato visita una città; all'interno delle sale dove egli interviene ufficialmente.
Il nuovo stendardo presidenziale, che si ispira alla bandiera della Repubblica Italiana del 1802-1805, vuole legare maggiormente l'insegna del Capo dello Stato al tricolore, sia come preciso richiamo storico del nostro Risorgimento, sia come simbolo dell'unità nazionale. La sua forma quadrata e la bordatura d'azzurro simboleggiano le Forze Armate, di cui il Presidente della Repubblica è Capo. L'esemplare originale dello stendardo, qui riprodotto, è conservato nell'ufficio del Comandante del Reggimento Corazzieri. 

martedì 13 gennaio 2015

Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - 2014

Napolitano agli italiani: Occorre ritrovare le fonti della coesione e della volontà collettiva che ci hanno permesso di superare le prove più dure. Ciascuno faccia la sua parte al meglio



<a href="/channel/UCWVTngiI0h4XpCB_nKtdY7g" class=" yt-uix-sessionlink     spf-link  g-hovercard" data-sessionlink="ei=ugW1VL2EMq-l0wXS54GACA" data-ytid="UCWVTngiI0h4XpCB_nKtdY7g" data-name="">presidenzarepubblica</a> 



"Il messaggio augurale di fine d'anno che ormai dal 2006 rivolgo a tutti gli italiani, presenterà questa volta qualche tratto speciale e un po' diverso rispetto al passato. Innanzitutto perché le mie riflessioni avranno per destinatario anche chi presto mi succederà nelle funzioni di Presidente della Repubblica". Così il Capo dello Stato nel tradizionale messaggio di fine anno agli italiani. "Funzioni che sto per lasciare, - ha continuato il Presidente Napolitano - rassegnando le dimissioni: ipotesi che la Costituzione prevede espressamente". 
"E desidero dirvi subito che a ciò mi spinge l'avere negli ultimi tempi toccato con mano come l'età da me raggiunta porti con sé crescenti limitazioni e difficoltà nell'esercizio dei compiti istituzionali, complessi e altamente impegnativi, nonché del ruolo di rappresentanza internazionale, affidati dai Padri Costituenti al Capo dello Stato.
A quanti auspicano - anche per fiducia e affetto nei miei confronti - che continui nel mio impegno, come largamente richiestomi nell'aprile 2013, dico semplicemente che ho il dovere di non sottovalutare i segni dell'affaticamento e le incognite che essi racchiudono, e dunque di non esitare a trarne le conseguenze. Ritengo di non poter oltre ricoprire la carica cui fui chiamato, per la prima volta nel maggio del 2006, dal Parlamento in seduta comune. Secondo l'opinione largamente prevalente tra gli studiosi, si tratta di una valutazione e di una decisione per loro natura personali, costituzionalmente rimesse al solo Presidente, e tali da non condizionare in alcun modo governo e Parlamento nelle scelte che hanno dinanzi né subendone alcun condizionamento. [continua ...]

venerdì 12 dicembre 2014

Ministero Affari Esteri // Elezioni Comites 2015


Ministero Affari Esteri
Pubblicato il 11 dic 2014
Il 17 aprile 2015 si voterà in tutte le circoscrizioni consolari dove risiedono più di tremila cittadini italiani per eleggere i membri dei COMITES, cioè dei COMITATI DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO.

giovedì 11 dicembre 2014

Chiusura della cattedra d’Italianistica a Saarbrücken. È giunto il momento di dire che siamo davanti a uno scandalo?

Apertura di un’Antenna consolare a Saarbrücken. I tedeschi disposti ad aiutare gli italiani. Il Ministero degli Affari Esteri continua a fare orecchio da mercante. Disinteresse provoca disinteresse e nel frattempo il Governo della Saar annuncia la chiusura della cattedra d’Italianistica a Saarbrücken.

Al lupo, al lupo! Da anni è denunciata pubblicamente la fuga istituzionale dell’Italia dalla Saar, il Land tedesco al centro di una delle più importanti macroregioni europee, che comprende Saarland, Lorena e Lussemburgo.
Lo Stato Italiano si è ritirato istituzionalmente da un Land che intrattiene, tra l’altro, un giro d’affari miliardario col nostro Paese.
E ora che il lupo è veramente arrivato, tutti ne comprendono la pericolosità.  Il Governo del Saarland sembra rispondere al disinteressamento italiano con altrettanta disaffezione verso la diffusione istituzionale della nostra lingua e cultura e annuncia la chiusura della cattedra di Italianistica all’Ateneo di Saarbrücken.
I tedeschi sembrano dire: se non curate voi i vostri interessi sul posto, perché dovremmo farlo noi? Avete ritirato il Console a Saarbrücken e restate sordi ai nostri appelli di aiutare la vostra collettività. Perché dovremmo avere noi particolari riguardi per i vostri interessi, tra cui la diffusione della vostra lingua e cultura?
La cronistoria della fuga istituzionale italiana dal Saarland è, più o meno, questa e comincia con la chiusura del Consolato e dello Sportello consolare:
Il Ministero degli Affari Esteri sopprime nel mese di settembre 2010 il Consolato d’Italia in Saarbrücken e dispone contemporaneamente l’apertura di uno Sportello consolare nella capitale della Saar, alla dipendenza del Consolato Generale d’Italia in Francoforte sul Meno.
I servizi sono prestati da due soli impiegati dal mese di luglio del 2012 a favore di un bacino d’utenza di circa 33.000 connazionali, dei quali 23.000 residenti nella Saar (con circa 4000 doppi cittadini esclusi dalle statistiche tedesche) e ulteriori 10.000 iscritti AIRE, residenti nelle zone limitrofe del Palatinato;
Si tratta di servizi completi resi sul posto e che si articolano nell’accettazione di domande di passaporto con prelievo dei dati biometrici, domande e consegne delle carte d’identità, trascrizione degli atti di stato civile, certificazioni, autenticazioni, assistenza sociale con un incasso medio annuo per percezioni consolari di oltre 100.000,- Euro. Una bella somma se confrontata ai costi per affitto e oneri accessori che per lo Sportello consolare ammontavano ad appena Euro 14.400 annui;
Ma il Ministero degli Affari Esteri, nonostante il netto bilancio positivo dell’unità amministrativa di Saarbrücken, ne ordina la chiusura in data 31 luglio 2014.
A seguito di detta chiusura i connazionali del Saarland e delle zone limitrofe del Palatinato sono confrontati con gravi disagi per la fruizione dei servizi statali resi dal Consolato Generale in Francoforte sul  Meno, con trasferte che sfiorano i 400 Km in andata e ritorno per un qualsiasi servizio consolare.
Ed ecco che i tedeschi stendono una mano. Con lettera del 24 giugno 2014 la Governatrice del Saarland, Signora Annegreth Kramp-Karrenbauer, offre direttamente al nostro Vice Ministro degli Affari Esteri Lapo Pistelli, locali gratuiti, privi cioè di oneri per canone di locazione, siti nel complesso della Cancelleria di Stato di Saarbrücken, “Staatskanzlei”, completamente arredati e immediatamente agibili.
Tutti a tirare un sospiro di sollievo di fronte alla dichiarazione resa il 5 agosto 2014 al Comitato del Senato per le Questioni degli Italiani all’Estero, dallo stesso Vice Ministro degli Affari Esteri, il quale afferma “Ho personalmente già accolto favorevolmente l’offerta di spazi gratuiti ad esempio di Saarbrücken e la Farnesina sta definendo con le autorità locali le intese per poter usufruire di tale interessante ed innovativa proposta che permetterà di assicurare alle collettività italiane in loco un ulteriore strumento leggero di offerta consolare, con presenza snella di personale MAE”.
Questa la cronistoria e questo il suo epilogo: a tutt’oggi nessuno ha disposto il prelievo delle chiavi messe a disposizione dalla massima Autorità del Land Saar, per mettere i connazionali nelle condizioni di poter fruire dei servizi consolari espletati con presenza fissa di pochi impiegati del MAE.
La Cancelleria di Stato di Saarbrücken, dal canto suo, non ha mai imposto condizioni per una presenza consolare stabile nella propria capitale Saarbrücken, come la nomina di un Console Onorario o altri limiti formali, avendo già accettato di buon grado e per oltre quattro anni la presenza di uno Sportello Consolare sul proprio territorio.
Sono oltre trentamila gli italiani che soffrono e che ora chiedono al nuovo Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazioni Internazionale (nota bene l’aggiunta “Cooperazione Internazionale”) Paolo Gentiloni, quali siano i motivi che impediscono la ricollocazione in Saarbrücken dei due impiegati già ivi stanziati, nei locali messi a disposizione dalla”Staatskanzlei”, in attuazione dell’impegno preso dal Vice Ministro degli Affari Esteri “di assicurare alle collettività italiane in loco un ulteriore strumento leggero di offerta consolare, con presenza snella di personale MAE”?
Al nuovo Ministro Paolo Gentiloni (poiché al nuovo Ambasciatore a Berlino l‘argomento “Antenne consolari” non sembra interessare più di tanto) gli italiani chiedono di tenere conto di tre fondamentali realtà:
A) gli esorbitanti costi per l’invio quindicinale di funzionari itineranti, come prospettato al Presidente del Comites di Saarbrücken, Cav. Giovanni Di Rosa, dal Console Generale d’Italia in Francoforte sul Meno, Cristiano Cottafavi;
B) la richiesta della stessa Cancelleria di Stato di Saarbrücken di voler lavorare sul posto a favore dei nostri connazionali senza necessità di nomina di un Console Onorario o di altre formali adempienze;
C) il diffuso malcontento nella collettività italiana per i disagi che sono costretti a sopportare e che sfoceranno in forme di protesta contro il MAECI, soprattutto per la discrepanza tra l’atteggiamento cinicamente disinteressato dell’Amministrazione italiana e quello invece preoccupato e cooperativo dell’Amministrazione tedesca del Saarland.
La fuga dell’Italia dal Saarland ha, nel frattempo,  già provocato eventuali  incrinature nei rapporti col Governo regionale. Risale a poche settimane fa l’annuncio della chiusura della cattedra d’Italianistica presso l’Università di Saarbrücken. Sono in molti a interpretare in questa decisione una risposta al disinteressamento italiano verso le varie offerte del Governo del Land.    
fonte: http://www.corritalia.de

giovedì 20 novembre 2014

RINVIO COMITES: DECRETO IN GAZZETTA/ NORME IN VIGORE DA OGGI (19/11/2014)

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ROMA\ aise\ - È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di ieri il Decreto del Presidente della Repubblica che proroga le elezioni dei Comites. Le norme entrano in vigore oggi, 19 novembre.
Il decreto legge – il numero 168 del 18 novembre (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative concernenti il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero e gli adempimenti relativi alle armi per uso scenico, nonché ad altre armi ad aria compressa o gas compresso destinate all'attivita' amatoriale e agonistica”.
Nella premessa si spiega che la ratio del rinvio è “la necessità di garantire la più ampia partecipazione alle votazioni da parte dei cittadini residenti all'estero e di accordare un termine più ampio per esprimere la volontà di partecipare al voto secondo la disciplina recentemente introdotta”.
Quindi “ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di rinviare ulteriormente le votazioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero” vista la deliberazione del Consiglio dei ministri del 10 novembre 2014, si decreta che:
1. Le votazioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero di cui alla legge 23 ottobre 2003, n. 286, sono rinviate al 17 aprile 2015. Il termine per la presentazione della domanda di iscrizione all'elenco elettorale di cui all'articolo 1, comma 2-bis, del decreto-legge 30 maggio 2012, n. 67, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2012, n. 118, è prorogato al 18 marzo 2015. All'attuazione del presente comma si provvede con gli stanziamenti disponibili a legislazione vigente. Le somme non impegnate entro il 31 dicembre 2014 possono essere impegnate nell'esercizio finanziario 2015.
2. Alla compensazione degli effetti finanziari sui saldi di finanza pubblica di cui al comma 1, ultimo periodo, pari a 1.103.191 euro per l'anno 2015, si provvede mediante corrispondente utilizzo del Fondo di cui all'articolo 6, comma 2, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189, e successive modificazioni”.

L’articolo 2 del decreto riguarda l’altro tema regolato dal decreto, cioè gli “Adempimenti relativi alle armi ad uso scenico, nonche' alle armi ad aria compressa o gas compresso destinate al lancio di capsule sferiche marcatrici”.
Infine, l’articolo 3 decreta l’entrata in vigore delle norme oggi, giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta.
Il decreto è ora atteso in Parlamento per la conversione in legge. (fonte: aise)

mercoledì 12 novembre 2014

Elezioni COMITES: riconvocate in data 17 aprile 2015.


NOTIZIE CQIE






Martedì, 11 Novembre 2014 17:24

Il Consiglio dei Ministri, prendendo atto di una realtà che da più parti e fin dall'inizio era stata denunciata come insostenibile, ha deciso di riconvocare le elezioni dei COMITES in data 17 aprile 2015. Considero questa decisione, assunta dal Ministro Gentiloni a pochi giorni dalla sua nomina, molto opportuna, doverosa e tuttavia non facile, e desidero ringraziare il Ministro stesso, il Governo nel suo insieme e i Senatori - che hanno approvato l'ordine del giorno in cui si chiedeva lo spostamento delle elezioni - per la sensibilità dimostrata nei riguardi dei cittadini italiani residenti all'estero. E' evidente che al rinvio delle elezioni deve corrispondere la riapertura dei termini di presentazione delle liste, ferma restando la validità di quelle già depositate, altrimenti tale decisione non avrebbe senso. Ora sussistono le condizioni per garantire le dovute informazioni ai cittadini e i tempi minimi occorrenti per adeguarsi alle nuove modalità di voto, in maniera tale da restituire fiducia nella partecipazione e trasparenza, efficacia e dignità ai nuovi organismi che si costituiranno. Con questo provvedimento non si risolvono tutti i problemi: occorrono impegno e risorse per disporre una campagna di informazione approfondita. Assume particolare importanza il lavoro della Commissione Affari Costituzionali sulla nuova legge elettorale, alla luce dell'intenzione manifestata da molte forze politiche di confermare il nuovo sistema di registrazione degli elettori anche per le elezioni politiche, e dunque provvedere alla costituzione di elenchi elettorali dei cittadini italiani residenti all'estero che siano stabili e affidabili. Confido che con questa decisione si chiuda la stagione delle sperimentazioni improvvisate, dettate da incuria ed esigenze di risparmio mal ponderate, e si proceda verso una riforma coerente della rappresentanza. Il Comitato per le Questioni degli Italiani all'Estero proseguirà il proprio impegno in questa direzione, garantendo la massima collaborazione con tutti i soggetti coinvolti; colgo l'occasione per ringraziare i colleghi Senatori membri del Comitato, i quali hanno mostrato ancora una volta grande impegno e fermezza nel tutelare i diritti dei cittadini. Roma, 11 novembre 2014

martedì 4 novembre 2014

COMITES 2014. Iscriviti, Vota, Decidi


Principali scadenze: 
Entro il 19 ottobre: presentazione liste candidati
Entro il 19 novembre: iscrizione al voto.
Entro il 19 dicembre: devono pervenire le schede elettorali votate

sabato 1 novembre 2014

Ministero Affari Esteri - Elezioni Comites 2014: chi, come, quando si vota.



Pubblicato il 28/ott/2014
Elezioni Comites 2014: le istruzioni per votare.
Intervista all'Ambasciatore Cristina Ravaglia realizzata da Community.

RINNOVO COMITES e NUOVI TAGLI: arrampicarsi sugli specchi non paga

COMUNICATO FIEI - Federazione Italiana Emigrazione Immigrazione
Nella gravissima emergenza sociale e occupazionale i nodi strutturali da lungo tempo negati stanno venendo definitivamente al pettine; disoccupati, sottoccupati, lavoratori e pensionati con redditi appena sufficienti al proprio sostentamento, chiedono che il quadro politico che oggi sostiene i l governo del paese sia modificato in modo decisivo e che si cambi direzione nelle politiche del governo.

La Fiei - Filef e Istituto Fernando Santi è a fianco dei lavoratori, dei giovani disoccupati e inoccupati che da anni sono costretti di nuovo a lasciare il nostro paese ed è accanto ai migranti che vivono e lavorano in Italia. La storia ed il fine primario delle organizzazioni della FIEI sono stati e sono questi.
Nel duro e difficile periodo che sta attraversando il paese, per quel che riguarda gli italiani all’estero è motivo di sconcerto prendere atto di affermazioni e prese di posizione di rappresentanti politici che ripropongono, ad uso e consumo delle agenzie-stampa il mantra del “tutto e subito” rivolto al governo del quale fanno parte ed al quale seguitano a dare il proprio unanime consenso essendo gli stessi, al contempo, con il loro voto favorevole, sostenitori della politica dei tagli che anche in questi giorni, con la legge di stabilità, colpiscono istituzioni pubbliche e private degli italiani all’estero. [continua ...]

http://www.agora.rai.it/: La grande Germania (1a e 2a parte)



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Agorà del 28/10/2014:


Le sfide di Matteo Renzi dentro e fuori i confini nazionali: in Italia il Premier è alle prese con la protesta del sindacato e con le crescenti tensioni nel Pd, mentre l’Europa – pur concedendo un’apertura di credito – continua a osservare i conti del nostro Paese. Ospiti di Gerardo Greco saranno: il senatore a vita Mario Monti; Gianni Cuperlo (Pd); Paolo Gentiloni (Pd); Lara Comi (Forza Italia); Gianluca Verzelli, vice direttore generale di Banca Akros; il prof. Gianfranco Tarsitani, docente di Igiene all’Università 'Sapienza' di Roma; Fabio Picchi, imprenditore e chef; Franco Cardini, storico e saggista; Davide Vecchi, giornalista e scrittore; Federico Rampini (la Repubblica); Alessandro Barbera (La Stampa)

Paolo Gentiloni nuovo ministro degli Esteri. Sostituisce Federica Mogherini


immagine descritta in didascaliaAl Palazzo del Quirinale, ha prestato giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni.

Erano presenti, in qualità di testimoni, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere di Stato Donato Marra, e il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Rolando Mosca Moschini.

Era presente il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi.

Roma, 31 ottobre 2014 // fonte: http://www.quirinale.it/elementi

giovedì 30 ottobre 2014

Ministero Affari Esteri: Elezioni Comites 2014



Pubblicato il 24/ott/2014
Il 19 dicembre 2014 si voterà in tutte le circoscrizioni consolari dove risiedono più di tremila cittadini italiani per eleggere i membri dei COMITES, cioè dei COMITATI DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO.

Realizzato da Maemultimedia - Servizio per la Stampa e la Comunicazione Istituzionale - MAECI

Post-produzione Francesca Fiorito

mercoledì 8 ottobre 2014

RINNOVO COMITES/ A FRIBURGO UN FUNZIONARIO CONSOLARE SI RECHERÀ PRESSO ALCUNE ASSOCIAZIONI DELLA CIRCOSCRIZIONE

FRIBURGO\ aise\ - In vista delle future elezioni del Comites, oltre alle aperture straordinarie della sede, il Consolato d’Italia a Friburgo invierà un proprio funzionario nelle sedi di tre associazioni nella circoscrizione per consentire ai connazionali di sottoscrivere e autenticare le firme alle liste dei candidati e, al tempo stesso, raccogliere i moduli di iscrizione nel registro elettori.
Prima tappa del funzionario sarà lo “Juventus Club" di Maulburg domenica 12 ottobre, alle ore 15 (Hauptstr. 46, 79689 Maulburg).
Il giorno seguente, lunedì 13, il funzionario sarà dalle 15 alla “Missione cattolica" di Lörrach (Tumringerstr. 218, 79539 Lörrach) e dalle 18 al “Co.As.Sc.It." (Tumringerstr. 270) sempre a Lörrach. (fonte: aise)

venerdì 3 ottobre 2014

Ambasciata d'Italia a Berlino: Elezioni COMITES 2014

scarica il pdf dell'Ambasciata


___________________

DATA ELEZIONI 19.12.2014
INDIZIONE 19.09.2014
ADEMPIMENTI SEDI

**(versione aggiornata al 1° ottobre 2014)

Italiani nel Mondo, Marino: adesso la priorità è l'elezione dei Comites


Intervista ad Eugenio Marino, responsabile Italiani nel Mondo del Pd, sull'elezione dei Comites

Riconfermato responsabile Italiani nel Mondo, Eugenio Marino parla dell'elezione dei Comitati degli Italiani residenti all'Estero e della loro funzione di partecipazione e rappresentanza.

Stati Generali dell’Associazionismo degli italiani nel mondo: Informazioni e adesioni



Informazioni e adesioni

Per consentire una adeguata comunicazione e informazione sul percorso di avvicinamento agli Stati Generali, le organizzazioni promotrici e quelle aderenti sono impegnate a diffondere attraverso i propri mezzi di comunicazione i diversi passaggi. Vi segnaliamo quindi che il sito ufficiale del forum è:
http://statigeneraliassociazionismo.wordpress.com/

Vi chiediamo di frequentarlo, di intervenire nella discussione e di diffondere la documentazione che sarà prodotta.

Per consultare le adesioni già pervenute:
http://statigeneraliassociazionismo.wordpress.com/adesioni/ 
_______
Per ogni necessaria comunicazione, la e-mail della segreteria esecutiva degli Stati Generali è: statigeneraliassociazioni@gmail.com

giovedì 2 ottobre 2014

Comitato per le questioni degli italiani all'estero

Comitato per le questioni degli italiani all'estero

Elezioni Comites 2014

Le  Elezioni Comites sono state indette  per il 19 dicembre 2014. Il decreto consolare 
NORME PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI COMITES

La legge legge 286/2003: in particolare all 'articolo 5 di cui riportiamo un estratto regolamenta  e da  indicazioni in merito  alle candidature  per l'elezione dei Comites.
In deroga a quando  formulato sono state approvate  alcune modifiche
fonte utile: http://comites-berlin.de


documentazione:

Comitato per le questioni degli italiani all'estero

Interventi:

  1. Sen. MICHELONI Claudio (PD) (Presidente Commissione)
  2. Sen. DALLA TOR Mario (NCD)
  3. Sen. TURANO Renato Guerino (PD)
  4. Sen. GIACOBBE Francesco (PD)
  5. Sen. DI BIAGIO Aldo (PI)
  6. Sen. PAGANO Pippo (NCD)


disposizioni per il rinnovo dei comitati degli italiani all'estero (C. 2598-A/R) AULA, Seduta 292 Mercoledì 17 Settembre 2014 (fonte http://webtv.camera.it/)
Atto Camera: 2598, disposizioni per il rinnovo dei comitati degli italiani all'esteroIter

domenica 15 giugno 2014

PLENARIA CGIE/ ELIO CAROZZA: E' L’ULTIMA PLENARIA DI QUESTO CGIE



“Questa è l’ultima Assemblea plenaria di questo Cgie”. Elio Carozza non ha dubbi e - nella prima giornata di lavoro alla Farnesina- apre la relazione del Comitato di Presidenza con ringraziamenti e saluti. Riprende i temi cari al Consiglio Generale e cita gli appuntamenti e le battaglie che hanno visto il Cgie in prima linea. 
Questo perché lui, il segretario generale del Cgie, è convinto che la prossima plenaria riunirà i nuovi consiglieri eletti dai nuovi Comites. Non tutti i suoi colleghi sono d’accordo, il tema sarà al centro della giornata di domani.
Sulla carta il tempo c’è, l’impegno del Governo pure, come ha sottolineato il sottosegretario Giro che ha parlato di “tempi brevi” senza citare date, mentre ieri in Commissione Affari Esteri alla Camera aveva parlato di “breve slittamento” oltre il 2014.
Ma andiamo con ordine. Quella di Carozza è una relazione “di commiato”: ricorda l’iter parlamentare del Regolamento sulle nuove elezioni dei Comites – “nelle prossime settimane, dopo i pareri delle Commissioni e quello del Consiglio di Stato, il Mae solleciterà le rappresentanze diplomatico-consolari a convocare le elezioni. Sono sicuro che il Ministro fisseranno il calendario delle operazioni così da permettere la tenuta della prima plenaria del nuovo Cgie entro i primi giorni di dicembre prossimo” e poi passa ai ringraziamenti.
Il Comitato di Presidenza e i consiglieri “che hanno continuato a svolgere il loro mandato e resistito alla tentazione di abbandonare tutto e soprattutto che mi hanno sopportato e aiutato a svolgere le funzioni di segretario generale” nonostante fossero in carica da 10 anni.
Grazie all’ambasciatore Ravaglia “e a coloro che l’hanno preceduta alla guida della Dgit”, mentre “i ringraziamenti più affettuosi e un senso di alto riconoscimento” Carozza li ha indirizzati “a Marco Villani, segretario esecutivo del Cgie, e ai suoi predecessori e soprattutto al personale di segreteria del Cgie”. [...]

giovedì 29 maggio 2014

SENATO DELLA REPUBBLICA. Discussione mozioni sulla riorganizzazione della rete diplomatico consolare




vedi anche:

LA MOZIONE MICHELONI E LA MOZIONE MUSSINI TRASFORMATE IN UN ODG UNITARIO APPROVATO A LARGA MAGGIORANZA DAL SENATO
ROMA\ aise\ - L’assemblea di Palazzo Madama,dopo alcuni rinvii, si è , alla fine, occupata oggi delle mozioni n.187, a firma Micheloni ed altri, e n.215, a firma Mussini e Puppato, entrambe sulla riorganizzazione della rete consolare. [...]




SENATO DELLA REPUBBLICA 
——— XVII LEGISLATURA ——— 

 Mercoledì 28 maggio 2014 
 alle ore 9,30 e 16,30 
 249a  e 250a
 Seduta Pubblica 
———— 




sabato 24 maggio 2014

CHIUSURA SAARBRUCKEN/ DI ROSA (COMITES): EVITARE IL COLLASSO DI FRANCOFORTE


SAARBRUCKEN\ aise\ - Presieduto da Giovanni Di Rosa, il Comites di Saarbrucken lancia oggi l’ennesimo appello contro la chiusura dello sportello consolare della città. Un appello che, spiega Di Rosa, si fa ancora più pressante vista la conferma del trasferimento sul Consolato generale di Francoforte anche di parte della circoscrizione di Norimberga.
Così, denuncia Di Rosa, “altri 8000 utenti si riverserebbero sui sovraffollati sportelli del Consolato generale della metropoli del Meno, presso il quale sin da ora è impossibile ottenere un appuntamento per un passaporto senza attendere almeno 10 settimane. Il dirottamento a Francoforte dei 30mila utenti che fino ad ora si rivolgono allo sportello consolare di Saarbrucken – continua il Presidente del Comites – costituirebbe la congestione definitiva dei servizi consolari in quella sede”.
Lo sportello consolare di Saarbrucken – continua Di Rosa – “corrisponde pienamente ai criteri voluti dal Ministro degli Esteri Mogherini che, l’8 maggio scorso, ha dichiarato che bisogna “concentrare il più possibile le principali funzioni in pochi grandi hub, competenti per macro aree, affiancati da reti di strutture periferiche più leggere, con più ampia utilizzazione di risorse e di strutture reperibili in loco”. Lo sportello di Saarbrucken – elenca Di Rosa – è una struttura periferica che allevia l’afflusso di pubblico verso il Consolato hub di Francoforte; è una struttura “leggera” perché costituita da soli tre impiegati addetti ad accogliere tutte le istanze di oltre 30mila connazionali del Saarland e delle zone limitrofe del Palatinato; è una struttura che offre ampia utilizzazione di risorse reperibili in loco con l’offerta di una sede gratuita più volte avanzata dal Governo del Land Saar”.
Per questo, conclude, “salvare lo sportello consolare a Saarbrucken significa salvare la fruibilità dei servizi presso il Consolato generale di Francoforte”. (aise)

venerdì 23 maggio 2014

IL COMITES DI SAARBRÜCKEN LANCIA UN ENNESIMO APPELLO CONTRO LA CHIUSURA DELLO SPORTELLO CONSOLARE: EVITATE IL COLLASSO DEL CONSOLATO GENERALE IN FRANCOFORTE SUL MENO!


IL COMITES DI SAARBRÜCKEN LANCIA UN ENNESIMO APPELLO CONTRO LA CHIUSURA DELLO SPORTELLO CONSOLARE:
EVITATE IL COLLASSO DEL CONSOLATO GENERALE IN FRANCOFORTE SUL MENO!
È stata appena diramata la notizia che vede accollata a Francoforte sul Meno una parte della circoscrizione consolare di Norimberga.
Altri 8000 utenti si riverserebbero sui sovraffollati sportelli del Consolato Generale della metropoli sul Meno, presso il quale sin da ora è impossibile ottenere un appuntamento per un passaporto senza attendere almeno 10 settimane.
Il dirottamento a Francoforte dei trentatremila utenti che fino ad ora si rivolgono allo sportello consolare in Saarbrücken costituirebbe la congestione definitiva dei servizi consolari in quella sede.
LO SPORTELLO CONSOLARE IN SAARBRÜCKEN CORRISPONDE PIENAMENTE AI CRITERI VOLUTI DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI MOGHERINI,
la quale, ultimamente l’8 maggio scorso, ha dichiarato che bisogna
concentrare il più possibile le principali funzioni in pochi grandi consolati hub, competenti per macro aree, affiancati da reti di strutture periferiche più leggere, con più ampia utilizzazione di risorse e di strutture reperibili in loco”
Lo Sportello consolare in Saarbrücken è
  1. Una struttura periferica che allevia l’afflusso di pubblico verso il Consolato Hub di Francoforte sul Meno;
  2. Una struttura “leggera” perché costituita da soli tre impiegati addetti ad accogliere tutte le istanze di oltre trentatremila connazionali del Saarland e delle zone limitrofe del Palatinato;
  3.  Una struttura che offre ampia utilizzazione di risorse reperibili in loco con l’offerta di una sede gratuita più volte avanzata dal Governo del Land Saar.
SALVARE LO SPORTELLO CONSOLARE IN SAARBRÜCKEN SIGNIFICA SALVARE LA FRUIBILITÀ  DEI SERVIZI PRESSO IL CONSOLATO GENERALE IN FRANCOFORTE SUL MENO.
F.to Cav.Giovanni Di Rosa
Presidente Comites/Saar